Il " Mi piace di Facebook"

Comincio il mio blog con i miei pensieri che voglio svuotare. Ed uno di questi è il "Mi piace di Facebook". Tutti quanti l'avremmo messo una volta ogni tanto ma la cosa di cui vi sto per parlare è la dipendenza da questo. 

Incontri un'amico, parlate per un po' e ti fa, 

"Ho caricato una mia foto delle vacanze" 

 tu rispondi, eh si!! molto carine. Dove sei stato? 

E la sua risposta: Come mai non hai messo "Mi piace"

L'argomento è molto importante e per capirlo dobbiamo capire anche la società in cui viviamo. La gente è in continuo ricerca di consenso, di approvazione, la gente vuole essere apprezzata. E come se tutta la sua vita dipendesse dal parere di un'altra persona. La gente purtroppo non si specchia più davanti allo specchio per apprezzarsi ma si chiede: " Cosa diranno" e che "cosa penseranno". E quando si vede davanti allo specchio, non vede se stessa ma vede ciò che le hanno detto.  La ricerca di consenso ha fatto si che l'individuo svanisce nella massa. Il " Mi piace" di un'amico ha più valore di " Mi sento bene".

Chissà cosa succederà se facebook introdusse come Youtube, il pollice inverso? Quante persone non si parleranno più perché a qualcuno non è piaciuta una foto? La triste realtà è che la gente vuole vivere solo per ricevere commenti dagli altri. Per prendere un treno, fanno delle foto, per prendere un aereo, per fare un esame e cosi via, solo per ricevere un consenso? Ma ditemi, siamo nati perché uno sconosciuto ci ha dato il consenso?

Chissà quanto meglio una persona potrebbe essere se non si preoccupasse di ciò che dicono gli altri?

Simon Juste